La nostra vita ruota intorno alle relazioni e, talvolta, non è facile riconoscere i propri stati d’animo e saperli comunicare in modo efficace agli altri.

La persona dotata di assertività appare risoluta, determinatasicura nel sostenere le proprie opinioni; esprime con trasparenza e disinvoltura i propri sentimenti, perché è in grado di riconoscerli.

Quando, invece, non riusciamo a gestire le nostre emozioni possiamo mettere in atto due stili comunicativi molto diversi tra loro. Nei contesti in cui l’altro ci prevarica, svaluta, prende in giro possiamo perdere il controllo e adottare un comportamento più aggressivo o più remissivo.

Quando predomina la modalità aggressiva, nella comunicazione, l’individuo tende a prevaricare sull’altro in modo arrogante, cercando di dominarlo in qualsiasi situazione. 

Invece, colui che utilizza una modalità passiva e remissiva non riesce a tutelarsi, mostra insicurezza e teme il giudizio altrui. Queste persone, non rispettando sé stesse, non riescono a farsi rispettare dagli altri, e non avendo una propria posizione, si fanno facilmente manipolare.

Grazie alla assertività si raggiunge il giusto equilibrio tra le due tendenze opposte basate, come già menzionato, una sull’aggressività e l’altra sulla passività; per questo motivo, spesso, si parla anche di comunicazione assertiva, in quanto rappresenta i giusto confine tra i due estremi opposti.

Per evitare di passare da una modalità all’altra dobbiamo imparare a diventare assertivi, a riconoscere e gestire le nostre emozioni, al fine di comunicare in modo funzionale con l’altro.

Essere assertivi significa riuscire ad esprimere i propri sentimenti, tutelare i propri diritti, portare avanti le proprie idee e convinzioni, rispettando, allo stesso modo, quelle degli altri. Per poter rispettare gli altri, senza calpestarli o denigrare le loro opinioni, è fondamentale non porsi mai in una situazione di superiorità ma di valutare sempre in modo equo le persone che abbiamo di fronte. L’assertività permette di comunicare in modo chiaro ed efficace senza avere un atteggiamento aggressivo nei confronti del nostro interlocutore.

Esiste uno stretto legame tra assertività ed autostima. Per farsi rispettare dagli altri occorre, innanzitutto, imparare a rispettare se stessi. Riuscire a diventare assertivi significa avere una buona autostima e consapevolezza, comunicare in modo adeguato e avere in mente gli obiettivi da raggiungere.

L’assertività si può raggiungere attraverso un percorso psicoterapeutico in grado di valutare le difficoltà della persona e creare un trattamento adeguato e mirato al singolo individuo.

La persona assertiva, mette in primo piano la propria realizzazione personale, è determinata, autonoma. Si pone degli obiettivi e li consegue con successo. Riesce a tutelarsi e porre dei limiti tra se e l’altro, inoltre, mostra trasparenza, esprime in modo chiaro le proprie emozioni senza vergognarsi, nel pieno rispetto altrui, senza offendere, criticare o manipolare gli altri. 

Imparando ad essere assertivi riusciremo a migliorare la qualità della nostra vita, attraverso un maggior controllo su noi stessi potremo rendere più efficace la comunicazione ed il rapporto con gli altri.